Tragedia a Corleone, dove un operaio ha perso la vita sul posto di lavoro. Il ragazzo, di 26 anni, Francesco Paolo Agrusa, residente a Balestrate, ma nato a Palermo, era dipendente della ditta Cargo impegnata in un appalto con E-distribuzione. Il 26enne stava lavorando a un traliccio media tensione, in contrada San Marco, a Corleone, quando, secondo le prime indiscrezioni avrebbe perso la vita, dopo essere stato colpito in testa da una grossa pinza idraulica.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli uomini del 118, ma gli sforzi dei sanitari non sono bastati per salvare la vita al ragazzo. I carabinieri della stazione di Corleone, anch’essi giunti sul posto hanno eseguito i rilievi per accertare la dinamica dell’incidente. Il Pm ha disposto l’autopsia e il corpo è stato trasferito alla Medicina legale del Policlinico.
“Non si può ancora nel 2019 morire a causa di un incidente sul lavoro, bisogna alzare la guardia sulla sicurezza, perché episodi così gravi purtroppo hanno ancora un’incidenza troppo alta”. Cosi Leonardo La Piana segretario Cisl Palermo Trapani e Carlo Santodonato responsabile di Presidio Flaei Cisl Palermo Trapani commentano la notizia dell’ennesimo incidente sul lavoro. “Le indagini chiariranno meglio la dinamica, siamo vicini ai colleghi del giovane e soprattutto alla sua famiglia”. “Bisogna dare maggiore centralità al tema della sicurezza sul lavoro, serve maggiore impegno affinché questi episodi non si verifichino mai più” concludono La Piana e Santodonato.
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