Legge 104, ora ti spetta anche in questa condizione: procurati il certificato e manderanno tutto sul tuo conto
Sin dal 1992, lo Stato protegge i cittadini affetti da problematiche di salute, offrendo un sostegno economico in grado di aiutare a pagare i beni di prima necessità.
Se soffri di una malattia invalidante, potresti avere diritto a un assegno economico che già supporta moltissime persone in Italia.
Questo aiuto, chiamato assegno di invalidità, è pensato per chi, a causa di problemi di salute, non riesce a lavorare in modo autonomo.
Ottenere questo sostegno economico, però, non è automatico, infatti serve rispettare alcune condizioni, sia mediche che economiche, che vengono valutate dall’INPS.
Per il 2024, il Governo ha fissato l’importo mensile della pensione di invalidità a 333,33 euro, che rimane destinato a chi ha meno di 67 anni e soffre di una malattia grave che riduce significativamente la capacità lavorativa.
Come ottenere l’assegno e quali sono i requisiti
Per ottenere l’assegno, il richiedente deve sottoporsi a una visita medica presso una commissione sanitaria, che valuta il grado di invalidità. Di solito, l’aiuto viene concesso a chi ha una riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%, mentre chi invece ha un’invalidità del 100% può richiedere la pensione di inabilità, che riconosce una totale incapacità lavorativa.
Per quanto riguarda il reddito, i lsecondo aspetto importante, l’aiuto viene assegnato a chi non supera certi importi. Più nello specifico:
- Invalidità dal 74% al 99%: il reddito annuo non deve superare i 5.725,46 euro;
- Invalidità al 100%: il reddito annuo massimo è di 19.461,12 euro.
Quali malattie permettono di ricevere la 104
Per avere diritto alla 104, bisogna soffrire di una patologia grave e permanente, che sia stata accertata durante i controlli sanitari dell’INPS, dove verrà rilasciato un certificato estremamente importante. Ecco un elenco delle malattie che più frequentemente permettono l’accesso a questa prestazione:
- Morbo di Parkinson, che colpisce oltre 250.000 persone in Italia;
- Alzheimer, particolarmente diffuso tra gli anziani e che interessa più di 600.000 persone;
- Sclerosi multipla, per cui ci sono circa 130.000 casi diagnosticati;
- Cecità totale o parziale, che interessano circa 360.000 persone;
- Sordità grave, condizione che coinvolge più di 7 milioni di italiani, anche in forma lieve;
- Diabete mellito, di cui soffrono oltre 3,5 milioni di persone in Italia;
- Insufficienza renale cronica, comune soprattutto tra i pazienti anziani;
- Disfunzioni cardiache gravi, come scompenso o cardiopatie avanzate.
Per ricevere il sostegno, è necessario presentare domanda all’INPS che, una volta verificati i requisiti, accrediterà l’importo direttamente sul conto corrente, garantendo una cifra importante per affrontare le spese quotidiane.