Agenzia delle Entrate, regalo di Natale in arrivo per le famiglie: bonifico a sorpresa nei conti correnti

Quando si parla di Agenzia delle Entrate, spesso l’associazione immediata è con tasse da pagare, multe salate o accertamenti fiscali che spaventano i contribuenti.

Non è raro pensare all’Agenzia come a un’entità che toglie piuttosto che dare, ma non sempre è così, infatti ci sono situazioni in cui i cittadini, invece di dover saldare debiti, possono ricevere una piacevole sorpresa direttamente sul conto corrente.

L’Agenzia delle Entrate non si occupa solo di riscuotere imposte e sanzioni, ma gestisce anche l’assegnazione di crediti fiscali e rimborsi, spesso anche oggetto di truffe e tentativi di phishing.

Rimborsi e crediti fiscali rappresentano un’opportunità concreta per le famiglie di recuperare somme importanti, derivanti da detrazioni e benefici previsti dalla legge.

In questo periodo, mentre molti si preparano alle spese natalizie, un inaspettato “regalo” può arrivare proprio dal Fisco.

Controllate il conto in banca, arriva la sorpresa

Ogni anno, milioni di italiani presentano la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730, uno strumento particolarmente apprezzato per la sua semplicità e per la rapidità nei rimborsi. Questo modello consente di recuperare crediti fiscali maturati nell’anno precedente, che solitamente vengono restituiti in busta paga o nella pensione direttamente nel primo giorno bancabile del mese.

Nel caso in cui manchi un sostituto d’imposta, è proprio l’Agenzia delle Entrate, a farsi carico direttamente del rimborso fiscale, accreditandolo sul conto corrente le somme stabilite. Per molti, questo significa ricevere un bonifico inaspettato proprio sotto le festività natalizie, un momento in cui ogni entrata è particolarmente gradita.

Quando e come arrivano i rimborsi?

Per chi presenta il modello 730 senza sostituto d’imposta, i rimborsi iniziano ad essere erogati dall’Agenzia delle Entrate a partire dal mese di dicembre, tuttavia, ci sono alcune regole da tenere a mente. I crediti fino a 4.000 euro vengono generalmente accreditati senza ritardi significativi, ma per importi superiori possono essere effettuati controlli preventivi che potrebbero posticipare il rimborso.

Per assicurarsi di ricevere il bonifico è fondamentale che l’Agenzia delle Entrate abbia il codice IBAN corretto, il quale può essere comunicato in diversi modi:

• online, accedendo all’area riservata del sito dell’Agenzia tramite SPID, CIE o CNS e seguendo il percorso: Servizi > Rimborsi > Comunicazione IBAN per accredito su c/c.
• in presenza, recandosi presso un ufficio territoriale con un modulo dedicato, allegando un documento d’identità.

Un consiglio utile è inserire direttamente il proprio IBAN durante la compilazione del modello 730, sia precompilato che ordinario, nella sezione dedicata ai dati personali del dichiarante, così da evitare la necessità di comunicare l’IBAN in un secondo momento.