Le azioni salgono mentre la decisione sui tassi di interesse della Fed è sul ponte

Mercoledì le azioni statunitensi sono aumentate dopo aver registrato una perdita per il terzo mese consecutivo mentre gli investitori hanno digerito gli aggiornamenti sul mercato obbligazionario e si sono preparati all’ultima decisione politica della Federal Reserve.

L’S&P 500 (^GSPC) è salito dello 0,6% mentre il Dow Jones Industrial Average (^DJI) è salito dello 0,4%. Nel frattempo, il Nasdaq (^IXIC) è salito di quasi lo 0,8%.

In cima ai pensieri di Wall Street c’è la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse al termine della riunione di mercoledì pomeriggio, con i policymaker che si aspettano ampiamente di mantenere i tassi di interesse stabili riservandosi al tempo stesso la possibilità di alzarli ulteriormente se necessario.

Per saperne di più: Cosa significa una pausa sugli aumenti dei tassi di interesse federali per conti bancari, CD, prestiti e carte di credito

Gli investitori esamineranno la scelta delle parole nella dichiarazione così come i commenti del presidente Jerome Powell per trovare indizi sul pensiero della Fed sul futuro andamento dei tassi di interesse. I funzionari hanno sottolineato che agiranno con cautela per evitare un rallentamento significativo dell’economia statunitense mentre cercano di calmare l’inflazione.

I rendimenti dei titoli del Tesoro sono scesi, con il rendimento a 10 anni (^TNX) scambiato a circa il 4,8% prima della decisione della Fed. I rendimenti sono diminuiti dopo che l’aggiornamento trimestrale sulla ripresa del Tesoro americano ha rivelato che il Tesoro venderà obbligazioni per un valore di 112 miliardi di dollari la prossima settimana, più o meno in linea con le aspettative di Wall Street. Gli investitori azionari stanno osservando l’annuncio più attentamente del solito, dato che l’aggiornamento di agosto ha contribuito al recente aumento dei rendimenti.

Sul fronte dei dati economici, il rapporto nazionale sull’occupazione di ottobre dell’ADP ha mostrato 113.000 posti di lavoro aggiunti all’economia statunitense, un valore inferiore alla stima di Street di 150.000.

Sono arrivati ​​altri resoconti finanziari, in una stagione che finora non è riuscita a incrementare le azioni. Le azioni AMD sono scese dopo che i risultati del progettista di chip hanno superato le stime sia in alto che in basso, ma sono stati inferiori alle aspettative del quarto trimestre. Kraft Heinz ha deluso le stime degli analisti per le vendite del terzo trimestre, mentre gli utili di CVS hanno superato le stime in un contesto di forte performance del settore farmaceutico.

  • I rendimenti del 5% potrebbero essere la linea che pone fine al rally?

    Mercoledì l’annuncio dei rimborsi trimestrali da parte del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti è stato sostanzialmente in linea con le aspettative di Wall Street. La prossima settimana, il Tesoro metterà all’asta 112 miliardi di dollari di debito, leggermente al di sotto delle aspettative del mercato di 114 miliardi di dollari.

    L’annuncio è stato un segnale positivo per gli investitori che temevano che le emissioni obbligazionarie superiori alle attese non sarebbero state soddisfatte da una domanda sufficiente e che quindi i rendimenti dei titoli del Tesoro avrebbero continuato la loro marcia al rialzo. Ma l’annuncio di mercoledì ha fatto scendere i rendimenti, con il rendimento a 10 anni (^TNX) scambiato intorno al 4,8%.

    Direttore e capo economista di RSM US LLP Joseph Brusuelas Scritto su X Il mercato è in grado di assorbire questa nuova offerta di obbligazioni “senza causare un aumento dei tassi di interesse a lungo termine”.

    Cathy Jones, Chief Fixed Income Strategist di Charles Schwab, concorda: Scrivi anche su X“I segnali indicano la possibilità che il 5% sia il livello in cui c’è abbastanza domanda”.

    Per gli investitori azionari, la svolta nel mercato obbligazionario potrebbe essere cruciale poiché l’aumento dei rendimenti ha pesato sulle azioni dall’ultima riunione della Fed di fine settembre.

  • La crescita delle retribuzioni private tocca il livello più basso degli ultimi due anni

    Il mercato del lavoro statunitense continua a mostrare segni di tensione sul mercato del lavoro mentre crescono i segnali che gli aumenti salariali dell’era della pandemia stanno evaporando.

    Buste paga speciali ADP Dati Un rapporto pubblicato mercoledì ha mostrato che la crescita dei salari è rallentata al livello più basso degli ultimi due anni nel mese di ottobre. Nel frattempo, chi cambia lavoro riceve ricompense sempre più piccole.

    La crescita dei salari per coloro che hanno cambiato lavoro in ottobre è scesa all’8,4%, il più piccolo aumento annuale da luglio 2021. Si tratta di un dato ampiamente ampio, poiché il rapporto sull’occupazione ADP ha mostrato 113.000 posti di lavoro privati ​​aggiunti ai libri paga in ottobre, al di sotto delle stime di Wall Street di 150.000.

    “Nessun singolo settore ha dominato le assunzioni questo mese, e i grandi aumenti salariali post-pandemia sembrano essere passati inosservati”, ha affermato nella dichiarazione Nila Richardson, capo economista di ADP. “Nel complesso, i dati di ottobre dipingono un quadro completo dell’occupazione. Sebbene il mercato del lavoro abbia rallentato, sono ancora sufficienti a sostenere una forte spesa al consumo”.

  • I leader del mercato azionario dei “Grandi Sette” si sono separati in ottobre

    I “Grandi Sette” giganti della tecnologia che hanno guidato il rally del mercato azionario del 2023 hanno visto le loro fortune divergere in ottobre, mentre gli utili, le narrazioni del settore e la stanchezza degli investitori si facevano strada attraverso questo gruppo di leader.

    “A questo punto, non è possibile considerarli come sette titoli insieme”, ha detto martedì a Yahoo Finance Live Steve Sosnick, capo stratega di Interactive Brokers.

    Il mese scorso, Amazon (AMZN) e Microsoft (MSFT) sono stati gli unici membri del gruppo a registrare guadagni superiori all’1%, con i giganti dell’area di Seattle in rialzo rispettivamente del 4,7% e del 7,1%. Le due società hanno annunciato risultati trimestrali che hanno rivelato una crescita delle loro unità cloud superiore alle aspettative degli investitori.

    Nel frattempo, la rivale Alphabet (GOOG, GOOGL) ha visto le azioni crollare di oltre il 5% dopo i risultati negativi del suo business nel cloud, mentre Nvidia (NVDA) ha perso il 6% a causa delle notizie secondo cui l’amministrazione Biden potrebbe limitare le esportazioni di chip AI verso la Cina.

    Le azioni di Tesla (TSLA) sono scese di quasi il 20% dopo che i suoi ultimi risultati hanno mostrato utili inferiori alle attese in un contesto di preoccupazione pubblica per il tasso di adozione dei veicoli elettrici.

    Meta Platforms (META) ha emesso previsioni inferiori alle attese per il quarto trimestre, anche se il titolo ha chiuso il mese sostanzialmente piatto, in rialzo dello 0,4%. Il titolo Apple (AAPL) ha avuto un mese altrettanto poco brillante, perdendo lo 0,3% dopo essere crollato di oltre l’8% a settembre; Il produttore di iPhone annuncerà i risultati giovedì.

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  • L’attività manifatturiera è diminuita più del previsto

    Un forte rapporto sulla produzione di settembre potrebbe essere solo un segnale sul radar.

    Dopo essere salito a 49 a settembre, l’indice ISM manifatturiero di ottobre è sceso a 46,7, un segnale di contrazione nel settore manifatturiero. Gli economisti intervistati da Bloomberg si aspettavano un valore pari a 49.

    Molti degli intervistati citati nel comunicato hanno citato segnali di rallentamento nel loro settore.

    “L’economia sta rallentando completamente. C’è meno ottimismo riguardo al primo trimestre del 2024”, ha affermato un operatore del settore dei prodotti chimici.

    Nel frattempo, l’indice dei nuovi ordini è rimasto in territorio di contrazione a 45,5, inferiore al 49,2 registrato a settembre. Anche l’indice sull’occupazione è sceso mercoledì a 46,8 rispetto al 51,2 del mese precedente.

  • Le azioni aprono in rialzo

    Le azioni erano in verde in apertura mentre gli investitori hanno digerito l’annuncio di un’emissione obbligazionaria che soddisfa le aspettative di Wall Street in vista della decisione di politica monetaria della Federal Reserve prevista mercoledì pomeriggio.

    L’indice S&P 500 (^GSPC) è salito di circa lo 0,1%, mentre il Dow Jones Industrial Average (^DJI) è salito appena sopra la linea piatta e il Nasdaq Composite (^IXIC) è salito di circa lo 0,3%.

    I rendimenti dei titoli del Tesoro sono scesi dopo che l’aggiornamento trimestrale sulla ripresa del Tesoro americano ha rivelato che il Tesoro venderà obbligazioni per un valore di 112 miliardi di dollari la prossima settimana, più o meno in linea con le aspettative di Wall Street.

  • I futures azionari diminuiscono in vista della decisione politica della Fed

    Mercoledì i principali indici azionari statunitensi sono scesi prima dell’apertura del mercato, mentre gli investitori attendevano la richiesta del tasso di interesse da parte della Federal Reserve e mentre arrivavano i rapporti sugli utili.

    I futures Dow Jones Industrial Average (^DJI) sono scesi dello 0,33%, ovvero di 109 punti, mentre i futures S&P 500 (^GSPC) sono scesi dello 0,39%. I futures sul Nasdaq 100 (^NDX), ad alto tasso di tecnologia, sono scesi dello 0,44%.

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