La ricerca della vita extraterrestre ha portato i ricercatori a esplorare tutti i tipi di potenziali habitat, non solo nella crescente lista di esopianeti conosciuti simili alla Terra, ma anche altrove all’interno del nostro sistema solare.
Probabilmente è la prima opzione che mi viene in mente MarteAlcuni scienziati ritengono che contenga ancora oasi di acqua liquida sotto la sua superficie sterile. Non molto tempo fa, nell’atmosfera di Venere è stata scoperta la fosfina, un potenziale indicatore della decomposizione biologica. La discussione è iniziata Se la vita possa esistere tra le nuvole di questo pianeta molto caldo. Per decenni, gli scienziati hanno pensato Se la vita potrebbe esistere nei cieli di pianeti giganti gassosi come Giove.
Ma un’area in cui solo pochi scienziati hanno pensato all’esistenza della vita è il gruppo di anelli che incoronano Giove, al di fuori dell’atmosfera del gigante gassoso. Questi anelli, come quelli che circondano tutti i pianeti giganti gassosi del nostro sistema solare, sono in realtà delle cinture È costituito principalmente da particelle di ghiaccio d’acquaAlcuni sono piccoli come granelli di sabbia, altri grandi come montagne. Potrebbe esistere la vita lì?
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Gli scienziati generalmente credono che un ambiente in grado di sostenere la vita come la conosciamo richieda tre componenti principali. Il primo è una sorta di fonte di energia: solitamente calore e luce emessi da una stella, che le creature possono utilizzare per la fotosintesi. Il secondo è la materia organica: composti chimici contenenti carbonio che possono formare organismi viventi. Il terzo è l’acqua liquida. Tutto, dalla Luna alle comete lontane, può contenere acqua ghiacciata, ma affinché la vita possa prosperare l’acqua deve essere liquida.
Prendi episodi fantastici da Saturno. Al suo interno esistono due dei tre requisiti della vita come la conosciamo. Anche qui c’è molta luce solare per alimentare la vita. Sebbene gli anelli di Saturno possano sembrare un luogo improbabile per la materia organica, la missione Cassini della NASA… è stato trovato Composti di carbonio come butano e propano piovono nell’atmosfera del gigante gassoso dall’anello D più interno.
Purtroppo manca il terzo ingrediente, l’acqua liquida. “Abbiamo materia organica che cade negli anelli e c’è luce solare, ma non acqua liquida”, ha detto a Space.com Matthew Tiscarino, uno scienziato planetario del SETI Institute in California. “C’è molta acqua, ma è tutta ghiacciata.”
Ciò rende la vita – ancora una volta, almeno per come la intendiamo noi – una possibilità difficile in qualsiasi anello del nostro sistema solare, che sono tutti troppo lontani e troppo freddi perché il ghiaccio d’acqua si sciolga. Ma se ci fossero anelli in un altro sistema stellare, ad esempio, più vicini al sole, il calore del sole potrebbe fornirci l’acqua liquida che stiamo cercando.
Nonostante i loro migliori sforzi, gli scienziati non hanno ancora rilevato anelli attorno a un pianeta interno, né sul nostro pianeta Sistema solare O qualunque cosa, solo così possono fare ipotesi plausibili su come saranno questi anelli. Invece di anelli di acqua ghiacciata, li abbiamo tutti intorno a noi Giove O Saturno, questi anelli più caldi potrebbero essere gruppi di rocce rocciose.
Purtroppo sarà ancora difficile mantenere l’acqua allo stato liquido con spazio attorno; Senza atmosfera, l’acqua liquida tende ad evaporare. “È necessaria un’atmosfera che mantenga stabile l’acqua liquida”, ha affermato Tiscareno. “Non sarà necessariamente molto diverso da Asteroidi“.
Molti scienziati ritengono che la vita semplice possa essere arrivata sulla Terra miliardi di anni fa facendo l’autostop su un asteroide che colpì un mondo molto più giovane: una teoria nota come Panspermia. Questa teoria ha ricevuto una spinta nel 2023, quando gli scienziati hanno scoperto… è stato trovato Uracile – un composto organico e un componente dell’RNA – in un campione prelevato dall’asteroide Ryugu in Giappone Hayabusa2 un compito. D’altra parte, è dubbio che questi composti abbiano effettivamente avuto origine sugli stessi asteroidi.
Al giorno d’oggi, la possibilità della vita è una possibilità di cui gli esaminatori di solito non si preoccupano. Ma ciò non significa che l’idea non sia completamente al di fuori del campo di ciò che gli scienziati potrebbero pensare. “Mi piace l’idea di pensare a luoghi creativi dove la vita possa esistere”, ha detto Tiscarino.
Gli anelli sono molto interessanti per gli astronomi per una serie di ragioni che non sono direttamente correlate alla ricerca della vita. Per prima cosa, sono strumenti naturali, che consentono agli astronomi di esaminare i loro pianeti ospiti in modi unici: l’osservazione Meteoriti Colpisci gli anelli, per esempio. D’altra parte, l’esame degli anelli di un pianeta ci dice molto su come il pianeta si è evoluto, poiché solo determinate condizioni possono consentire agli anelli di svilupparsi nelle strutture viste dagli astronomi.
Per un terzo, gli anelli sono dischi: in altre parole, sono copie esatte dei tipi di dischi che creano in primo luogo i sistemi planetari. Gli scienziati non possono ancora vedere i dischi protoplanetari appena formati attorno ad altre stelle (almeno non in grande dettaglio), e non possono costruire una nave temporale per osservare il sistema solare primordiale, ma possono certamente esaminare gli anelli di Saturno.